mercoledì 16 aprile 2008

Ungaretti, uomo e poeta

Per martedì, guardate qui questo bel documentario su Ungaretti e poi rispondete alle seguenti domande:
1. Quali sono le cose indissolubili nella poesia di Ungaretti?
2. Cosa rappresenta l'esperienza della guerra per il poeta?
3. Dove scrive Ungaretti?
4. Quali aggettivi vengono usati per definire i suoi versi e le sue parole?
5. Che cosa voleva fare Ungaretti con il linguaggio?
6. Che cosa fa il poeta dopo la guerra?
7. Ungaretti ha vinto il Nobel? Quali altri poeti lo hanno vinto?
8. Quale altro dolore ha sconvolto la vita del poeta?
9. Lui si considera un sentimentale? Cosa gli è successo scrivendo alcune poesie?
10. Cosa pensa della guerra?

6 commenti:

Unknown ha detto...

1. Le cose indissolubili nella poesia di Ungaretti sono l'aspirazione alla felicità e la sofferenza cruda.
2. L'incontro con il dolore rappresenta l'esperienza della guerra per il poeta.
3. Ungaretti scrive nel fango della trincea.
4. "Scarni" e "fulmine" sono gli aggettivi usati per definire i suoi versi.
5. Ungaretti voleva rinnovare con il linguaggio.
6. Dopo la guerra Ungaretti ha viaggiato molto.
7. No, non ha ricevuto mai il premio Nobel. Montale e Quasimodo hanno invece vinto il premio.
8. La morte del suo bambino è l'altro dolore che ha sconvolto la vita del poeta.
9. Non si considera un sentimentale, scrivendo alcune poesia ha dei forti sentimenti, ma non è sentimentale.
10. Lui pensa che la guerra non libera mai l'uomo.

Erin ha detto...

1. Le cose indissolubili nella poesia di Ungaretti sono la soffrenza piu' cruda e l'aspirazione alla felicita'.
2. L'esperienza della gueraa rappresenta il primo incontro con il dolore.
3. Lui ha scritto nel fango della trincea durante la guerra.
4. Gli aggettivi per definire i suoi versi e le sue parole sono framente, fulmine, e scarni.
5. Lui voleva rendere il linguaggio essenziale perche’ non aveva il tempo per usare il linguaggio complesso.
6. Lui ha Viaggiato molto in Europa e America.
7. Lui non ha mai ricevuto il Nobel. Montale e Quasimodo hanno vinto il Nobel.
8. Un dolore universale, che ha sconvolto la vita del poeta, era la guerra. E un dolore personale era la morte del suo bambino.
9. Si considera solo un uomo con sentimentale, non e' un sentimento.
10. La guerra non libera mai l'uomo. La guerra, la violenza, e il imperialismo sono il parte bestiale dell’uomo.

ElisaManheim ha detto...

1. Le cose indissolubili nella poesia di Ungaretti sono la felicità e la sofferenza più cruda.
2. Il primo incontro con il dolore rappresenta l'esperienza della guerra per Ungaretti.
3. Ungaretti scrive nel fango della trincea.
4. Per definire i suoi versi Ungaretti usa gli aggettivi scarni e fulmine.
5. Ungaretti voleva creare parole con forza per rinnovare usando un linguaggio complesso.
6. Dopo la guerra la poeta viaggio molto in Europea e in America.
7. Ungaretti non mai ha vinto il premio Nobel. Quasimodo e Montale hanno vinto il premio Nobel.
8. La guerra e la morte del suo bambino è il dolore che ha sconvolto la vita del poeta.
9. No, Ungaretti non si considera un sentimentale. Però lui ha scrito poesia che hanno sentimenti.
10. Ungaretti pensa che la guerra non libera l'uomo.

Unknown ha detto...

1.Le cose indissolubili nella poesia di Ungaretti l’aspirazione alla felicita e la sofferenza cruda.

2.Per il poeta, l’incontro con il dolore rappresenta l’esperienza della guerra.

3.Durante la Guerra scriveva nel fango della trincea.

4.Lui define i suoi versi e le sue parole come “scarni” e “fulmine.”

5.Voleva rinnovare usando un linguaggio complesso.

6.Dopo la Guerra lui ha viaggiato molto in Europa e America.

7.Non ha ricevuto mai il premio Nobel, invece Montale e Quasimodo hanno vinto il premio.

8.La morte del suo bambino ha sconvolto la vita del poeta.

9. Lui no si considera un sentimentale benche alcune delle sue poesie abbiano dei forti sentimenti.

10.Secondo Ungaretti, la Guerra no libera mai l’uomo.

Unknown ha detto...

1. La felicita, l’ispirazione e la sofferenza più cruda sono indissolubili.
2.La esperienza della guerra rappresenta il suo primo grande incontro con il dolore.
3. Ha scritto nel fango della trincea.
4.Menti, schegge, versi scarne e fulmine vengono usati per definire i suoi versi.
5. Voleva rinnovare e rendere essenziale perche non aveva il tempo per usare un linguaggio complesso.
6. Ha viaggiato molto in Europa e America dopo la guerra.
7. Ungaretti non ha mai vinto il Nobel, invece Quasimodo ha vinto.
8. La morte del suo figlio ha sconvolto la sua vita.
9. Non e’ un sentimentale, e’ un uomo che ha forza di sentimento.
10. Pensa che la guerra non liberi mai l'uomo.

Unknown ha detto...

1. Nella poesia di Ungaretti, le cose indissolubili sono l'asprazione alla felicita' e la soffrenza cruda.

2. L'esperienza della guerra rappresenta l'incontro con il dolore.

3. Ho scritto durante la guerra nel fango della trincea.

4. I suoi versi sono definite con gli aggettivi "fulmine" e "scarni."

5. Ungaretti voleva rinnovare usando il vocabolario complesso.

6. Lui ha deciso viaggare in Europa e America.

7. Lui non ha ricevuto il Nobel. Montale e Quasimodo hanno vinto il premio.

8. La cosa principale che ha sconvolta la vita di Ungaretti era la morte del suo figlio, ma anche la guerra e la violenza nel mondo che hanno sconvolte la sua vita.

9. Le poesie di Ungaretti e' talvolta pieno dei sentimenti, ma lui non e' un'uomo sentimentale.

10. Ungaretti dice che la guerra contiene la violenza unnecessario e che non libera mai l'uomo.